Art of Balance

Nelle sfide rompicapo basate sulle leggi della fisica di Art of Balance, disponibile nel Nintendo eShop di Wii U, ti servirà una mano ferma per collocare tutti i blocchi di forma diversa e creare una pila perfettamente stabile! Che tu decida di giocare da solo, con gli amici o in modalità competitiva, vedrai che il divertimento non mancherà.

Abbiamo incontrato Martin Sauter, dell'azienda di sviluppo Shin'en Multimedia, per parlare del gioco e scoprirne tutte le modalità.

Nintendo of Europe: Prima di tutto potrebbe presentarsi e descrivere il suo ruolo nello sviluppo di Art of Balance?

Martin Sauter: Mi chiamo Martin Sauter e lavoro come art director a Shin’en Multimedia. L'azienda si trova a Monaco, in Germania, e da tempo ci occupiamo di sviluppo software per le console Nintendo, a partire da Game Boy Color per arrivare, oggi, a Wii U. Abbiamo appena pubblicato Art of Balance per Wii U.

NoE: Potrebbe parlarci meglio di Art of Balance?

MS: Art of Balance è una nuova versione per Wii U della nostra serie Art of Balance. Esiste un capitolo per Wii e un Art of Balance TOUCH! per Nintendo 3DS e 2DS. Ma anche se i nomi dei giochi sono pressoché gli stessi per tutte le console, ogni versione è unica e frutto di un lavoro scrupoloso. Studiamo sempre la console con attenzione e cerchiamo di realizzare un titolo adeguato, che risulti il più forte possibile.

NoE: Dunque qual è la novità di Art of Balance per Wii U?

MS: Pensiamo che la versione per Wii U sia un ottimo gioco per tutti, perché abbiamo aggiunto un sacco di cose che tutti i ragazzi e le ragazze – anzi, persino i loro nonni! (ride) – che hanno comprato le altre versioni avranno modo di scoprire. C'è la modalità di gioco online, che consente di giocare tramite Internet con gli amici di tutto il mondo. Ci sono varie modalità cooperative, cosa che Art of Balance TOUCH! non prevede, e molti più livelli. Ma questi sono solo assaggi, dunque il mio consiglio è di provare il gioco!

NoE: Come ha detto, questo è il terzo capitolo della serie Art of Balance. Cosa vi ha spinto a creare una versione per Wii U?

MS: Prima di tutto, avevamo proprio voglia di sfruttare la modalità online, perché in Art of Balance TOUCH! o nell'originale Art of Balance per Wii non avevamo potuto farlo: avevamo bisogno di un certo livello di risoluzione per le grafiche. Qui le grafiche sono in HD, dunque sono completamente diverse dai giochi precedenti. Abbiamo cercato di usare la tecnologia a nostra disposizione per affinare la qualità delle immagini e ottenere uno stile più rilassato, in modo che il gioco trasmettesse una sensazione di serenità. Quindi, direi che la spinta è arrivata dalle grafiche e dalla modalità online, irrealizzabili senza la console Wii U.

NoE: La modalità multiplayer svolge, chiaramente, un ruolo molto importante. Potrebbe illustrarla meglio?

MS: Il gioco multiplayer è composto da varie parti diverse. Abbiamo una modalità per giocatore singolo, chiamata Arcade, nella quale ci si può cimentare in 200 livelli, ma quattro giocatori, con i loro telecomandi Wii, possono inserirsi nel gioco per darti una mano, andarsene e rientrare in un secondo momento. E, ovviamente, si può giocare con il Wii U GamePad, per un totale di cinque giocatori in cooperazione. Oppure si può giocare da soli – tutto è possibile! È molto divertente, perché due persone insieme giocano in maniera diversa rispetto a quando sono da sole.

Poi ci sono le modalità competitive, con lo schermo condiviso. Se in salotto ci sono quattro persone, quindi, due giocano da un lato e due all'altro, sfidandosi sullo stesso rompicapo per vedere chi riesce a risolverlo prima. Si hanno a disposizione cinque tentativi!

Esiste anche un'altra modalità, dove si gioca uno dopo l'altro, e chi perde non ottiene punti. È un'esperienza più tranquilla, non si avverte la pressione tipica del testa a testa. Ma è così divertente osservare i giocatori: di solito, se non riescono a risolvere il rompicapo, guardano la parte di schermo dell'avversario e dicono: "Ma come fanno?" (ride). Alla fine trovano la risposta. Sono elementi di gioco nuovi nella versione per Wii U, che la rendono molto interessante. Ho visto che la gente si diverte un sacco!

Infine c'è la modalità Endurance, anch'essa caratterizzata dalle statistiche online. Quindi abbiamo aggiunto molte cose per dare più profondità a questo capitolo di Art of Balance.

NoE: Osservando i giocatori all'opera ha notato approcci diversi?

MS: Dipende dalla modalità. Il bello è che per noi il punto di partenza di Art of Balance è stato il desiderio di creare un gioco calmo e rilassante, adatto al momento in cui si rientra a casa dal lavoro, oppure da scuola. Calmo e rilassante, certo, ma comunque stimolante; qualcosa che risultasse facile da cominciare, ma che diventasse sempre più complesso all'aumentare del livello di difficoltà.

Abbiamo introdotto tante modalità diverse, dunque ce n'è per tutti i gusti. E ho scoperto che gli approcci al gioco a volte cambiano a seconda della persona. C'è chi vuole giocare insieme agli amici e divertirsi, dando consigli qua e là; c'è chi, in modalità cooperativa, ama le sfide accese per contendersi la vittoria. C'è un po' di tutto, insomma.

NoE: Potrebbe spiegare meglio in cosa consiste la modalità online?

MS: È equivalente alle altre modalità multiplayer; l'unica differenza è che possono inserirsi altri quattro giocatori. Fino a otto persone possono giocare in contemporanea! I rompicapi online sono gli stessi, ed è possibile coinvolgere gli amici. Diciamo che si aggiunge qualcosa in più; non qualcosa di sostanziale, ma un piccolo extra se a casa non si ha nessuno con cui giocare.

NoE: In che modo Art of Balance fa un uso specifico delle funzionalità della console Wii U?

MS: La funzionalità principale è il GamePad; qui non ce n'è l'assoluta necessità, dato che si può giocare con il telecomando Wii, perché ad alcuni piace sedersi sul divano e avere qualcosa da puntare verso lo schermo. Ma il gioco, ovviamente, può essere giocato interamente con il GamePad. Una delle funzionalità migliori, secondo me, è la modalità senza TV: se il vostro compagno di gioco, la mamma o il papà vi dicono "Voglio guardare la TV", potete tranquillamente continuare a giocare come fareste con il televisore. Il GamePad quindi è essenziale, perché a volte si deve giocare in questo modo. Ma non è indispensabile!

Miiverse è una funzionalità supportata, ma nel gioco non esiste una funzione per cui si preme un pulsante e si apre Miiverse. La community di Miiverse ovviamente per noi ha una grande importanza: ci piace molto, leggiamo ogni commento. Quindi sentitevi liberi di pubblicare qualcosa sulla nostra community!

NoE: Avete usato Miiverse per ricevere feedback dai fan?

MS: Sì – visto che non ci dedichiamo troppo alle operazioni di marketing, né frequentiamo molte fiere e manifestazioni, siamo davvero felici di poter sfruttare i social media e i commenti sui siti di videogiochi e su Miiverse, da cui possiamo ottenere i feedback che ci servono. È chiaro che un commento non è sufficiente, ma l'insieme di vari punti di vista può farci notare qualcosa di importante; da lì possiamo vedere come usare questi input, provenienti direttamente dai giocatori, nei nostri giochi, per creare titoli ancora migliori. I sequel spesso nascono proprio da questo processo. Se i giocatori fanno notare qualcosa, noi pensiamo "Sì, ha senso! Usiamolo per il prossimo capitolo". Succede spesso!

NoE: Per concludere, c'è nient'altro che vorrebbe dire a proposito di Art of Balance?

MS: Siamo sicuri al 100% che questa sia la miglior versione di Art of Balance! Ovviamente chi desidera giocare su console portatile dovrà scegliere Art of Balance TOUCH! per Nintendo 3DS, ma in questo nuovo capitolo ci sono tantissime cose da scoprire. Vi consiglio di visitare il Nintendo eShop, dare un'occhiata al gioco e provarlo con la vostra famiglia. Tutti possono essere coinvolti dai meccanismi di Art of Balance!

Sappiamo che ci sono persone che non sanno se Art of Balance possa essere il gioco giusto per loro, così stiamo preparando una demo che uscirà presto. Date un'occhiata e, se possibile, invitate gli amici a provare l'esperienza multiplayer!

NoE: Grazie per l'intervista!