Affordable Space Adventures

Dajana Dimovska: Sono Dajana Dimovska, una delle titolari di KnapNok Games e il qui presente Nifflas è responsabile della direzione creativa del progetto. In realtà siamo due società diverse che collaborano assieme: noi siamo un'azienda con 10 o 12 persone e Nifflas è una ditta individuale! Non si era mai occupato di sviluppo da solo e questo è uno dei motivi che ha dato origine alla nostra partnership: noi siamo sviluppatori di console, con una storia di rilievo nei giochi multiplayer, mentre lui ha conquistato la nicchia dei rompicapo ambientati nello spazio. Ecco perché lavoriamo insieme.

Vogliamo sempre lavorare con interfacce innovative, dunque consideriamo i due schermi del Wii U, ma è stato Nifflas ad avere la brillante idea di mettere tutti i comandi sui touch screen del Wii U GamePad e di creare il gioco sui due schermi. Anche la progettazione dell'interfaccia per il touch screen è stato uno dei nostri compiti principali.

NoE: Coloro che forse non conoscono ancora bene il gioco, cosa dovrebbero sapere innanzitutto?

Nifflas: Credo si possa definire come una specie di gioco di lotta tra navi spaziali, a scorrimento laterale in 2D, e l'obiettivo è restare in vita in ambiente ostile. Hai una nave spaziale davvero traballante che può anche volare bene, se riesci a configurarla come si deve, ma se sbagli puoi farla saltare in aria. E a volte il gioco di costringe a provare a configurarla male, quindi devi trovare una configurazione equilibrata che per un certo tempo di consenta di potenziarla e andare più veloce, senza esagerare altrimenti esplodi.

DD: La parte "a buon prezzo" è un aspetto importante del gioco: volevamo davvero far provare che questa nave spaziale è alla portata di tutti.

NoE: Quindi, il giocatore ha la sua prima nave spaziale. Cos'altro potete dirci sulla storia che si sviluppa nel gioco?

Nifflas: In pratica hai noleggiato la nave spaziale da una società chiamata Uexplore, che offre viaggi nello spazio a basso prezzo, anzi forse a prezzo troppo basso: la loro astronave madre si schianta su un pianeta e quindi ti ritrovi in un luogo dove non dovresti essere. Il tuo obiettivo principale è inviare un segnale d'emergenza ma il problema, quando il gioco ha inizio, è che per farlo non hai una connessione con un'altra nave, quindi non ti resta che esplorare.

DD: E restare i vita più a lungo possibile! (ride)

In pratica devi comportarti come il tecnico di bordo. Come ti muovi, non dipende tanto dalla tua abilità, piuttosto dal tuo ragionamento. Un'altra cosa che ci piace è ispirata alle serie TV e ai film come Star Trek: al gioco possono partecipare fino a tre giocatori, quindi suddivideremo i comandi in multiplayer. Una persona può essere il tecnico, una si occupa del movimento e la terza può usare lo scanner e i razzi di segnalazione ecc. Tutto ciò ti fa provare un vero spirto di squadra nello spazio.

DD: Ma all'inizio non è così. Sono stata a un evento multiplayer in locale a Berlino prima di venire qui, solo per testare il gioco con altri sviluppatori che fanno giochi multiplayer in locale e la prima volta abbiamo giocato nella modalità per tre giocatori con tre persone che non avevano mai giocato prima. La parte interessante è che, ovviamente… si collabora, e questo non è il modo tipico per giocare al multiplayer in locale: di solito il gioco è competitivo o se si collabora è solo in uno sparatutto in cui si possono fare cose separate. Ma nel nostro gioco non riesci a sopravvivere se i giocatori non si parlano. Spesso accade che i tecnici giochino un po' a caso come i bambini: "Oh cielo, oh mamma, sto surriscaldando la nave!" e la persona ai comandi urla, "Ma cosa stai facendo?! Ferma tutto!" (ride)

Inoltre devo aggiungere un aspetto su cui ci concentriamo nella modalità multiplayer e che non ho ancora citato. A causa del gioco asimmetrico, quando i giocatori sono due o tre, la cosa migliore è giocare con una mix di giocatori esperti e non esperti, per esempio un genitore con il figlio. Essendo asimmetrico, i giocatori non sono sullo stesso livello quindi si possono dividere i comandi e darne alcuni al giocatore meno esperto.