Oltre ai livelli principali, stavolta si può giocare anche alla modalità Febbre dell'oro . Come è nata questa modalità?
È stato quando abbiamo deciso che stavolta il tema principale sarebbe stato raccogliere monete. Volevo creare un gioco di Super Mario che si potesse giocare e rigiocare tante volte.
Vi siete chiesti cosa potevate fare per evitare che i giocatori lo riponessero in un cassetto subito dopo aver completato tutti i livelli.
Sì. Piuttosto di un gran numero di livelli, mi sono chiesto cosa avrei potuto proporre ai clienti per giocare un po' nel loro tempo libero.
In situazioni del tipo "Ho un po' di tempo: potrei giocare cinque minuti".
Sì. Abbiamo iniziato chiedendoci se non potevamo creare qualcosa di leggero, come giocare tre livelli uno dopo l'altro e se non li superi al primo colpo... fine! Ma quelli che abbiamo fatto all'inizio non ci sembravano invitanti per i giocatori.
La motivazione di gioco non era tanto valida.
Sì. Nel frattempo stavamo lavorando ai livelli principali in cui si possono raccogliere un milione di monete, quando è emerso un grave problema.
A prescindere da quanto si gioca, non è possibile collezionare un milione di monete! (ride)
(risate)
L'idea che "in qualche modo" avrebbe funzionato, non stava funzionando affatto!
Sì. Si riusciva a raccoglierne decine di migliaia, ma poi ci siamo detti, "Quante volte bisogna giocare l'intero gioco per raccoglierne un milione?"
Allora non è più un gioco, è un lavoro.
È stato allora che ci è venuta in mente la Febbre dell'oro, ossia una modalità in cui i giocatori avrebbero potuto raccogliere tantissime monete.
Collezionare una gran quantità di monete è una motivazione forte.
Esatto. In quel modo i giocatori avrebbero avuto una ragione per continuare a giocare. E poi abbiamo cercato di fare sì che afferrando in alto l'asta della bandiera, il numero di monete possedute sarebbe raddoppiato. Se ce la fai, ti senti un grande!
E se non ce la fai, ti senti una schifezza. (ride)
(risate)
È stato allora che il milione è diventato plausibile.
Sì. Come a dire, "In qualche modo ce l'abbiamo fatta!" (ride) Ma poi è sorto un grave problema da un'altra parte. Prima abbiamo parlato di trasferire a questo gioco un'idea da SUPER MARIO 3D LAND.
Mettere un blocco sulla testa di Mario in modo da far uscire tante monete.
Sì. L'abbiamo chiamano Blocco dorato. L'abbiamo fatto e mostrato poi a Tezuka-san, che n'è stato entusiasta, così l'abbiamo sottoposto a Miyamoto-san, che però ha detto, "Non mi piace".
Veramente?
Sì! (ride) Si è fissato sul perché uscivano monete.
Ah. Con la sua formazione nel design industriale, si chiedeva quale fosse il meccanismo alla base. Non riesce ad accettare una cosa se il meccanismo non è chiaro. Un esempio è sicuramente il Cubo Elica in New Super Mario Bros. Wii.
Sì. Non gli piaceva il fatto che non si capiva fino in fondo: gli metti in testa questa cosa senza senso e, senza una chiara ragione, fuoriescono un sacco di monete.
Cosa ha pensato quando le ha detto che non gli piaceva, Tezuka-san?
Beh, sa...
Come se fosse già pronto a ribaltare il tavolino da tè*? Nota del redattore: Miyamoto-san è noto per le sue richieste di modifica radicale a progetti già ben avviati. In Giapponese si dice "ribaltare il tavolino da tè".
Sì.
(ride)
Infatti ho pensato "Oh no!"
A dire la verità sul tavolo non c'era ancora niente di concreto, ma è stato come se il tavolo più grande immaginabile fosse stato ribaltato con uno schianto!
E come avete sistemato la faccenda?
Miyamoto-san e Tezuka-san hanno discusso la cosa e Miyamoto-san ha detto che detestava il fatto di avere improvvisamente quel coso in testa senza capirne il motivo.
Non è bello avere il viso coperto.
In fin dei conti le monete sono sempre uscite dai blocchi dopo averli colpiti. Ho pensato, "Allora perché non lo uniamo all'azione?" In altre parole, vai a colpire questo blocco per cavarne monete, invece te lo trovi ficcato in testa!
Continuare a colpire i blocchi mostra il desiderio di ricavarne monete.
Così abbiamo creato un blocco che copre completamente la testa come conseguenza per averlo colpito più volte al fine di ricavarne monete su monete.
Ah, capisco. Pare esserci un filo logico! (ride) Pare...
L'ho spiegato a Miyamoto-san che ha detto, "Oh, mi sembra che vada bene". Sono rimasto sorpreso che abbia accettato senza obiezioni. (ride)
Forse all'improvviso tutto pareva aver senso. Anche se tutti l'avevano già capito da un pezzo, magari ad un certo punto è legittimo chiedersi perché colpendo un blocco escono monete! (ride)
(risate)
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