Allora, in questa generazione tutti i Pokémon saranno nuovi, ma sono stati migliorati anche altri aspetti del gioco, come la connessione e la comunicazione, vero? Perché avete deciso di aggiungere la connettività tra il gioco e il computer?
Volevo che i giocatori potessero usare Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca anche quando non stanno utilizzando la console DS. A mio avviso, i computer sono un perfetto strumento di comunicazione che può costituire una nuova frontiera per i giochi Pokémon.
Ishihara-san, cos'ha pensato quando ha saputo della connettività con il computer?
In realtà, la maggior parte delle attività di The Pokémon Company riguarda in qualche modo i computer, ad esempio per azioni promozionali o per il Pokémon Daisuki Club.11 Ed era un po' di tempo che pensavo alla possibilità di collegare elementi simili ai giochi stessi. Comunque sapevo che non sarebbe stato facile. 11Pokémon Daisuki Club: sito web gestito da The Pokémon Company. È il fan club ufficiale Pokémon, con oltre due milioni di membri in Giappone.
Masuda-san, quando ha provato a realizzare la sua idea, ha scoperto che era più difficile del previsto?
Sì, proprio così. Inizialmente pensavo semplicemente di inserire nel computer una scheda di gioco Nintendo DS. (ride)
(ride)
Ma qualcuno mi ha detto che era impossibile. (ride) Infine abbiamo deciso per una connettività Wi-Fi, ma a quel punto sono sorti tutti i problemi relativi al mondo dei computer. Mi ci è voluto un bel po' di tempo per arrivare alla soluzione che abbiamo oggi: una sorta di "Dream World" su Internet. Subito non mi piaceva l'idea che il giocatore non apparisse in prima persona nel mondo virtuale. Perché sarebbe stato strano sentir parlare un Pokémon.
Infatti solitamente i Pokémon non parlano.
Così ho pensato di creare un avatar, una sorta di Mii, che potesse vivere in quel mondo. Ma poi mi sono detto, "aspetta un attimo...": l'avatar del computer è diverso dal personaggio principale di Nintendo DS e ovviamente anche dal giocatore vero e proprio, così... ero confuso.
In altre parole ci sarebbero stati tre protagonisti.
Esattamente. Non andava bene...
E come avete risolto questo problema?
Alla fine abbiamo creato un mondo in cui i Pokémon sanno chi sei e ti riconoscono come protagonista. Grazie a questo "Dream World", i Pokémon avrebbero potuto parlare di te ad altri, come ad esempio: "Il protagonista del mio gioco dice questo e quest'altro."
In pratica avete deciso di far comparire nel mondo virtuale solo Pokémon, e non avatar, giusto?
Esattamente. Sì, così è molto più bello. (ride) Quando ho iniziato a pensare come strutturare questo "Dream World", il team di Sugimori-san aveva appena inventato un Pokémon che sogna di nome Munna, così ho deciso di usarlo da collegamento e di costruire un mondo virtuale in cui poter collegare i sogni di varie persone. Ed è così che alla fine abbiamo creato il Pokémon Dream World.12
12 Pokémon Dream World: un settore del sito web Pokémon Global Link, a cui l'utente può accedere tramite computer via Internet, collegato a Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca.
Come funziona esattamente?
Innanzitutto servono un computer e un ambiente Wi-Fi per Nintendo DS. Giocando in Pokémon Dream World, è possibile trasferire le bacche e gli strumenti ricevuti, al gioco Pokémon Versione Nera o Pokémon Versione Bianca della propria console Nintendo DS. Inoltre è possibile comunicare con altra gente.
È possibile entrare in contatto e comunicare con persone di tutto il mondo, dunque non solo in Giappone, purché tali persone stiano anch'esse giocando a Pokémon Versione Nera o Pokémon Versione Bianca, giusto?
Esatto. Così, collegando i giochi al computer, vedremo svilupparsi un'ampia rete di connessioni in tutto il mondo con persone di ogni età. Adesso è possibile godersi il mondo di Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca anche senza usare la console Nintendo DS, e credo proprio che la serie Pokémon abbia fatto decisamente un passo avanti.
Quanto tempo ci ha lavorato prima di vedere i risultati?
Ci sono voluti circa due anni.
Stavolta i giochi racchiudono ben due anni di idee. (ride)
Sì. (ride) Ho passato molto tempo da solo a riflettere sui giochi. Ci pensavo ogni giorno in treno mentre andavo e tornavo dal lavoro. Quando mi veniva in mente qualcosa, inviavo un'e-mail a me stesso tramite cellulare, così continuavo a lavorarci una volta arrivato in ufficio.
E oltre a collegare i giochi al mondo virtuale, ha inserito anche la connettività ad infrarossi per collegare tra loro più console DS.
All'inizio non volevamo utilizzare la connessione ad infrarossi. Tuttavia, volevo che i giochi fossero sempre collegati, così ho svolto moltissime prove fin dall'inizio. Usavo la connessione wireless per inviare e ricevere dati, così ho notato che la batteria durava appena la metà del normale.
Utilizzando la connessione wireless a piena potenza per tempi lunghi, la batteria si scarica immediatamente.
Sì e per i giocatori questo sarebbe stato estremamente seccante! (ride) Ho deciso dunque di adottare un altro metodo. Mentre cercavo il modo di collegare il gioco al computer, qualcuno dello staff Nintendo mi ha suggerito gli infrarossi.
La scheda di gioco ad infrarossi che abbiamo creato per Walk with me! Scopri il tuo ritmo passo dopo passo .13 13Walk with me! Scopri il tuo ritmo passo dopo passo: software per registrare i passi al minuto compiuti dall'utente. I due misuratori di attività in dotazione con il gioco sfruttano la connettività ad infrarossi per comunicare con il gioco. Uscito per la prima volta in Giappone nel novembre 2008. Walk with me! Scopri il tuo ritmo passo dopo passo è stato sviluppato da Creatures Inc. creando così un rapporto molto stretto tra la serie Pokémon e la comunicazione ad infrarossi. Per ulteriori informazioni, consultare Iwata Chiede - Pokémon Versione Oro HeartGold e Pokémon Versione Argento SoulSilver.
Sì. Abbiamo osservato che eseguendo lotte e scambi con qualcuno vicino a te mediante connessione ad infrarossi, per passare poi alla modalità wireless, il consumo della batteria si riduceva notevolmente.
Sì, sono rimasto colpito anch'io. Utilizzare la comunicazione ad infrarossi tra le console di gioco è un po' come tornare all'epoca della console Game Boy Color, ma collegarsi prima tramite infrarossi uno di fronte all'altro, per passare poi al wireless, consente di comunicare anche quando due persone non sono vicine.
È piuttosto difficile da spiegare a parole, ma in pratica è molto più semplice di quanto non sembri. Poi c'era un'altra cosa: prima, per scambiare un Pokémon, bisognava andare alla Sala Contatto di un Centro Pokémon e specificare se eri genitore o figlio. E potevi scambiare solo i Pokémon che portavi con te. Stavolta invece, anche se il protagonista si sta muovendo all'interno del mondo di gioco, è possibile effettuare scambi con gli amici attivando la connessione ad infrarossi e passarsi i Pokémon da una postazione PC di un Centro Pokémon .
Un sistema incredibilmente pratico! (ride) È la prima volta che è possibile prelevare i Pokémon dal box PC in modo così semplice ed immediato, vero?
Sì, è un sistema veramente pratico! (ride)
Come mai avete deciso di allontanarvi così tanto dal vecchio sistema di andare alla Sala Contatto e scambiare soltanto i Pokémon che si portavano con sé?
Beh, a nostro avviso, lo scambio dovrebbe essere agevole nei giochi Pokémon.
Quindi volevate proporre ai giocatore un sistema di scambio più semplice.
Esatto. Inoltre, come ho detto all'inizio, volevo staccarmi per un attimo da ogni aspetto relativo alla concezione fissa che aveva sempre caratterizzato i giochi Pokémon, così sperimentavo nuove idee chiedendomi: "Se faccio così, che succede?" Stavolta è possibile utilizzare un dispositivo wireless e ad infrarossi, denominato C-Gear. I dispositivi apparsi finora nella serie erano sempre uno strumento che il protagonista aveva a portata di mano nel gioco. Ma stavolta è diverso: appartiene al giocatore stesso, così sarà possibile scambiare i Pokémon dai propri box, anche durante il viaggio e l'esplorazione nel corso dell'avventura.
Ossia appartiene proprio alla persona che sta giocando, dunque è possibile effettuare tutti gli scambi desiderati in qualsiasi momento. C-Gear ha un sacco di funzioni. Una di queste si chiama Interpoké.14 14Interpoké: funzione che sfrutta la fotocamera e il microfono di Nintendo DSi e Nintendo DSi XL per consentire ai giocatori di videochattare con gli amici che hanno scambiato fra loro il Codice Amico. (Su Nintendo DS Lite è possibile soltanto la chat vocale.) Durante la chat è possibile disegnare graffiti e modificare il tono di voce. La videochat è possibile per quattro persone al massimo in connettività wireless e per due persone mediante Wi-Fi Connection.
Interpoké è nato da un'idea che ci è venuta in mente per parlare con i professori nel gioco. Ho pensato che sarebbe stato bello poter utilizzare anche questo, così ho iniziato a fare alcuni esperimenti. Per vedere la persona con cui stai parlando, serve una fotocamera, pertanto ciò è possibile solo su Nintendo DSi o Nintendo DSi XL, ma alcuni hanno obiettato che forse non era niente di speciale per persone riunite nello stesso posto, come ad esempio noi quattro qui oggi, collegarsi in wireless, visualizzarsi reciprocamente sullo schermo di Nintendo DS e parlare.
Certo, quando tutti sono nella stessa stanza, ci si può guardare direttamente negli occhi.
Così ho pensato di aggiungere la modalità Graffiti . È possibile creare i colori per disegnare con un contagocce, ma i colori provengono dalla fotocamera.
Ah, capisco.
Sarebbe stato facile creare una tavolozza di colori da selezionare, ma mi pareva più bello stimolare la fantasia dei giocatori nella creazione di determinati colori. Per esempio, toccando la lente della fotocamera con il dito, si ottengono colori sorprendenti. È molto bello scoprire cose di questo tipo. Inoltre, non abbiamo impostato alcun bordo tra le foto. In tal modo è possibile fare una foto di metà del tuo viso e di metà del viso di un amico e unirli per creare un nuovo volto. Sarebbe grandioso se la gente imparasse a sfruttare anche tutte queste divertenti opzioni.
È possibile soltanto per due persone, ma utilizzando la Wi-Fi Connection, è possibile videochattare anche con persone lontane. Ishihara-san, quando le ho fatto visita qualche tempo fa, mi ha mostrato inaspettatamente una demo dell'Interpoké e io sono rimasto esterrefatto. Ripensandoci in un secondo momento, mi viene da pensare che me l'abbia fatto vedere soltanto per "sfoggiarlo". (ride)
Infatti, era proprio questo il mio intento. (ride)
Ero talmente affascinato che non ho potuto fare a meno di chiedermi la sua ulteriore motivazione. Se ci fesse stato un dispositivo del genere quand'ero piccolo io, ci avrei giocato tutto il tempo.
(ride)
Quando lei ed io eravamo piccoli, Ishihara-san, chiunque entrasse in possesso di un ricetrasmettitore, diventava un mito e volevamo tutti giocarci insieme, a quanto mi ricordo. Questa è una sorta di versione potenziata di quel dispositivo. È arrivato il tempo in cui i bambini di tutto il mondo potranno usare questa funzione come un videotelefono. Ho pensato veramente che fosse uno strumento da sogno.
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