2. Suoni che definiscono Mario

Iwata:

Credo che, tra tutti i brani musicali usati nei videogiochi, il più amato in assoluto sia il tema di Mario. Kondo-san, quando si è presentato, poco fa, ha parlato di assicurare che il comparto audio del gioco rispecchiasse "l’essenza di Mario". Dal punto di vista di un compositore, cos’è "l’essenza di Mario"?

Kondo:

Questa è una domanda alla quale è molto difficile rispondere. Anche se faccio questo lavoro da tantissimo tempo, non sono in grado di esprimere la risposta a parole. Il numero di persone coinvolte nello sviluppo dei giochi di Mario, sia presso Nintendo che in altre aziende, è in costante aumento. Molte di queste persone mi pongono la stessa domanda, ma non si tratta di qualcosa che possa essere spiegata con poche parole.

Iwata:

Anche se è un concetto difficile da esprimere, credo che ci sia effettivamente qualcosa che definisce "l’essenza di Mario". Ne ho parlato anche nelle interviste precedenti: abbiamo discusso su cosa sia "l’essenza di Zelda", ma non siamo riusciti a trovare una definizione precisa. Nel caso dell’"essenza di Mario", invece, credo che tutti abbiano una propria idea su cosa sia e credo anche che questa idea sia diversa per ciascuno di noi.

Iwata Asks
Yokota:
Iwata:

"Un brano con elementi tropicali e che evocasse lo spazio interplanetario..." Ma che genere musicale è mai questo?! (ride)

Tutti:

(risate)

Yokota:

Ho usato per lo più strumenti latino-americani e ho cercato di evocare lo spazio interplanetario usando un sintetizzatore per ricreare i suoni tipici dei vecchi film di fantascienza. Purtroppo, anche se era stato approvato da Koizumi-san, il director di Super Mario Galaxy, il brano non è presente nella versione finale del gioco, quindi il pubblico non potrà ascoltarlo. Ho sempre avuto una grande passione per Nintendo e ho passato moltissimo tempo a giocare, finendoli, tutti i giochi di Mario. Quando ho fatto ascoltare il pezzo a Kondo-san ero totalmente sicuro di me. Ma quando gli ho chiesto se un brano di un gioco di Mario dovesse essere in quel modo, lui mi ha risposto semplicemente: "No, così non ci siamo."

Iwata Asks
Iwata:

Ci è rimasto male?

Yokota:

Malissimo! Tanto male che ho pensato di licenziarmi! (ride)

Kawamura:

Mi ricordo che in quel periodo osservavo spesso Yokota-san: era proprio depresso e mi dispiaceva molto per lui. Una volta ha davvero detto che si sarebbe licenziato se la cosa non avesse funzionato.

Tutti:

(risate)

Yokota:

Le parole che Kondo-san mi ha rivolto scartando il mio brano mi hanno colpito molto: "Yokota-san, se l’immagine che ha di Mario è quella di un personaggio carino e simpatico, la cancelli dalla sua mente!".

Iwata:

Capisco.

Yokota:

A sentire quelle parole, ho capito che, in effetti, pensavo a Mario come a un personaggio per bambini e che, inconsapevolmente, avevo scritto un pezzo "carino", che pensavo sarebbe piaciuto ai bambini. Allora ho chiesto a Kondo-san quale fosse il tipo di musica adatta a Mario e lui mi ha risposto: "Mario è un personaggio "forte"!".

Iwata:

Scommetto che ha pensato: "Ma perché non me l’ha detto subito?". (ride)

Tutti:

(risate)

Yokota:

All’inizio mi ha solo detto: "Può fare quello che vuole, basta che la musica sia adatta al gioco!". (ride)

Kondo:

Quando componevo la musica per un gioco di Mario, non ho mai pensato che si trattasse di un personaggio simpatico e carino. Ho sempre lavorato a quello che era in auge in quel particolare periodo. Ad esempio, ho composto le musiche per i giochi di Mario usciti per Super Nintendo e Nintendo 64 riferendomi alle canzoni che andavano di moda e a quello che stava accadendo nel mondo in quel momento. Componevo brani che secondo me erano "forti" e facevo in modo che si adattassero alla parte visiva dei giochi di Mario. Ripensando al mio modo di comporre di allora, posso dire che l’obiettivo che ci poniamo con i pezzi sia ottimamente descritto dall’espressione: "Questa musica è proprio forte."

Iwata Asks
Yokota:

I giochi di Mario sono prima di tutto dei fantastici giochi d’avventura. E, in particolare, Super Mario Galaxy è una grandiosa avventura nella quale Mario viaggia nello spazio. Abbiamo usato un’orchestra proprio per enfatizzare la grandiosità di questo gioco. È per questo che il tema musicale è del tutto diverso da quelli presenti negli altri giochi di Mario. Certo che comporre le musiche non è stata una passeggiata! (ride)

Iwata:

In che senso?

Yokota:

Quando Kondo-san ha scartato il primo brano che avevo scritto, mi ha detto: "Poco male, abbiamo tanto tempo a disposizione! Non dovrà fare altro che spremersi le meningi e comporre un pezzo migliore". Come se non bastasse, Koizumi-san, il director, era venuto a farmi i complimenti, confessandomi che non era poi così male.

Iwata:

"Non era poi così male"... Bel complimento! (ride)

Tutti:

(risate)

Yokota:

Mi hanno consolato dicendomi che, anche se in quel momento le cose non andavano bene, prima o poi sarebbe finita... Da allora ho lavorato faticosamente per tre mesi.