5. ''Non arrenderti. Segui l'istinto''

Iwata:

Tutti i personaggi di Star Fox 64 parlano. Cosa aveva in mente quando ha iniziato a occuparsi della sceneggiatura?

Takano:

Era la prima volta che si dava voce ai personaggi di un gioco Nintendo, perciò siamo andati avanti a tentativi. In uno sparatutto è normale che il nemico si presenti davanti al giocatore. Gli attacchi alle spalle sono più complicati da realizzare in 3D rispetto al 2D.

Iwata:

In 3D, non potendo vedere il nemico, gli attacchi alle spalle erano un grande tabù.

Takano:

Sì. Ma se un compagno ti dice: "You've got an enemy on your tail! (Hai un nemico alle calcagna!)", puoi guardarti indietro per controllare e questo migliora di molto il gioco.

Iwata Asks
Iwata:

Ricordo quanto era piacevole sentire il mio compagno dire: "Do something! (Fa' qualcosa!)" e, dopo aver abbattuto tutto ciò che lo inseguiva, sentirgli dire: "Thanks! (Grazie!)"

Takano:

Ogni personaggio ha un ruolo preciso. Ad esempio, se aiuti Peppy la lepre avrai il vantaggio di ricevere di tanto in tanto dei suggerimenti. Ma se aiuti Falco...

Miyamoto:

È come se ti dicesse: "Perché non vai a dare fastidio a qualcun altro?" (ride)

Takano:

Dice così ma poi aiuta Fox.

Iwata:

Lo aiuta nelle situazioni critiche.

Takano:

Sì. La rana Slippy mostra un contatore con i punti deboli dei boss, perciò aiutare i compagni va a tutto vantaggio del giocatore.

Iwata:

È anche una funzione.

Takano:

Sì, infatti. Ma non volevo dare troppo spazio alle funzioni, quindi ho cercato di scrivere battute il più possibile divertenti. Ho chiesto a Shigesato Itoi di dare un'occhiata al mio lavoro prima della conclusione.

Iwata:

Ah sì? Che cosa ha detto?

Takano:

Non credo che se lo ricordi, ma io ero sicuro che avrebbe detto: "Va bene". Invece disse: "È come un dramma storico". (ride)

Iwata:

Invece di una storia di fantascienza è venuto fuori un dramma storico? (ride)

Takano:

Sì. (ride) In altre parole, c'erano frasi tipo: "Che tu possa andare all'inferno!" che tutti conosciamo.

Iwata:

Ah, capisco. Ha utilizzato delle frasi tipiche dei drammi storici.

Takano:

Sì. Itoi-san sottolineava il gran numero di frasi d'altri tempi come quella. Ma, secondo me, invece di utilizzare frasi insolite, impressionava di più i giocatori utilizzare frasi collaudate che li portavano a pensare: "Mi aspettavo di sentirla!"

Dylan:

Frasi del tipo: "Assomigli sempre di più a tuo padre".

Takano:

Proprio così! (ride) È una frase di repertorio, ma serve a gettare a introdurre la seconda parte della storia, perciò pensavo che avrebbe avuto presa sui giocatori. Però... sono un po' banali. (ride)

Miyamoto:

Un'altra frase era: "Use bombs wisely! B Button! (Usa le bombe in modo intelligente! Pulsante B!)" Volevamo che Fox fosse fico ma frasi come: "I guess it's your turn to be thankful ("Penso che tocchi a te ora provare gratitudine)" suonano pretenziose quando le pronuncia lui. Quindi abbiamo provato a far dire a Falco battute di questo tipo.

Iwata:

Capisco. Pensavate alle battute ma, dato che il gioco è interamente parlato, dovevate anche prendere in considerazione dei doppiatori. Deve essere stato un incubo per lei, Takano-san.

Takano:

Altroché. (ride) Ma la nostra politica è tenere duro fino all'ultimo, finché tutto non si risolve per il meglio.

Iwata:

Non avrebbe potuto modificare le battute già registrate appena prima della fine. Come ha risolto questo problema?

Takano:

Ho pensato di registrare tutto ciò che poteva essere utile.

Iwata:

Ha registrato tutte le battute che le sono venute in mente? (ride)

Takano:

Già. Abbiamo considerato e registrato ogni modello plausibile per far fronte a qualsiasi scena potesse essere aggiunta. Ma la maggior parte non è mai stata utilizzata.

Iwata:

D'altronde, non potevate adattarli.

Takano:

È vero. Ad esempio, pensavo una frase tipo: "Sto scendendo!", per poi scoprire che nella scena si doveva improvvisamente andare a destra!

Tutti:

(ridono)

Takano:

Non abbiamo esitato ad apportare simili cambiamenti se rendevano il gioco più divertente. (ride) Per questo dovevamo registrare ogni modello che ci veniva in mente.

Iwata:

In altre parole, avete registrato tutte le possibilità: "Sto scendendo!", "Sto salendo!", "Sto andando a destra!" e "Sto andando a sinistra!"

Takano:

Proprio così. Si poteva registrare in anticipo la frase: "Sono stato colpito!" e solo alla fine trovare la situazione in cui utilizzarla appropriatamente!

Iwata:

(ride)

Takano:

Ad esempio, in un livello compare il sottomarino

Video: Blue-Marine

Tutti i personaggi di Star Fox 64 parlano. Cosa aveva in mente quando ha iniziato a occuparsi della sceneggiatura?
Blue-Marine .

Iwata:

L'unico livello sottomarino.

Takano:

Sì. Avevamo disegnato più livelli sottomarini ma, durante lo sviluppo, ci siamo accorti che il ritmo del gioco ne risentiva e perciò abbiamo eliminato tutti gli altri.

Iwata:

Alla fine, ne è rimasto solo uno.

Takano:

Esatto. Prima che me ne accorgessi, c'era rimasto solo quello. Ma quel percorso richiese un bel po' di tempo. Pensando in anticipo, mi è venuta in mente una battuta scontata: "Wow! It's beautiful! (Wow! È fantastico!)"

Iwata:

I doppiatori erano stati ingaggiati, perciò dovevamo inventare una battuta qualsiasi.

Takano:

Sì. Ho scritto questa frase: "They’re raining down! (Stanno venendo giù come pioggia!)" anche se non sapevo cosa sarebbe piovuto! Ho scritto: "Watch out! (Attenzione!)" anche se non sapevo a cosa bisognava stare attenti!

Tutti:

(ridono)

Takano:

Poi, alla fine, ho pensato che era un peccato ci fosse un solo livello sottomarino e ho fatto dire a Falco, con un pizzico di amarezza: "This thing will never hold together (Questa cosa non durerà)".

Iwata:

Questa frase di Falco rispecchiava i suoi sentimenti.

Iwata Asks
Takano:

Esatto. In realtà, c'è anche qualche altro esempio. A un certo punto, Peppy la lepre dice: "Never give up. Trust your instincts (Non arrenderti. Segui l'istinto)".

Iwata:

Ah-ha.

Takano:

L'ho inserita perché Imamura-san disse che voleva una frase di repertorio da film di fantascienza. Stetti a pensarci, ma non mi veniva in mente niente di buono. Poi, mentre provavo il gioco, non essendo molto abile con i videogiochi, continuavo a essere colpito e non riuscivo ad andare avanti. È stato allora, mentre pensavo: "Bene, proviamoci ancora una volta...", che mi è venuta in mente quella frase.

Iwata:

Era un modo per incitare se stesso.

Takano:

Sì. (ride) Ho utilizzato nel gioco le stesse parole con cui incoraggiavo me stesso: "Non arrenderti. Segui l'istinto".