3. Adatto anche ai principianti

Credo che L’Emissario del Subspazio sia il posto adatto in cui i principianti possano avere il primo incontro con Smash Bros., non credi?

Sì, sono d’accordo. Siccome c’è una storia, gli obiettivi da raggiungere sono chiari e se poi c’è qualcuno con cui giocare, si può proseguire il gioco in squadra.

In modalità Cooperazione, giusto?

Esattamente. Fondamentalmente, due personaggi entrano in campo e lottano insieme. Il livello di difficoltà può essere impostato dal giocatore, il che lo rende ottimo anche per i principianti.

Quanti livelli di difficoltà sono disponibili?

Cinque: Facile, Normale, Difficile, Molto difficile e Intenso. Il livello Intenso è stato realizzato più che altro per i curiosi, invece Molto difficile può essere considerato il livello più difficile per dei giocatori standard. Inoltre, il livello di difficoltà può essere impostato liberamente dal giocatore anche in altre modalità e non solo in modalità Avventura.

Ciò significa che i principianti possono iniziare con il livello Facile e divertirsi lo stesso, giusto? Smash Bros. è stato disegnato fondamentalmente in modo tale che molte cose possano accadere sullo schermo solo premendo a caso dei pulsanti. Perciò eventi diversi possono essere visualizzati senza neppure aver provato a farli accadere. Ciò rende il gioco più facilmente accessibile ai principianti.

Mi ha appena ricordato che l’altro giorno, Sakai Shogo ha testato L’Emissario del Subspazio e lo ha terminato in modalità ‘Facile’.

Parli di Sakai Shogo, quello che lavorava per HAL Laboratory, Inc. e ha programmato le musiche di Super Smash Bros. Brawl? Te l’ho ricordato perché è pessimo a giocare i videogiochi?

Proprio così, è un disastro! (Ride)

Sakai è un altro elemento che, come noi, ha una lunga esperienza nell’industria dei videogiochi. Non ha solo un gran talento come musicista, ma Sakai è anche la nostra “cavia principiante”! Ci è stato davvero di grande aiuto.

Credo che non saremmo mai riusciti a trovare una persona meno competente in videogiochi di lui! (Ride)

L’hai chiesto apposta a lui di testare il gioco, vero?

No, era in giro da quelle parti e gli ho chiesto di giocare al gioco per una settimana. Ed è stato allora che il nostro catastrofico Sakai è riuscito a terminare il gioco in modalità Facile!

Beh, è una notizia davvero rassicurante considerando tutti gli sforzi che abbiamo fatto per rendere il prodotto accessibile ai principianti!

Proprio così! Sakai mi ha persino detto che finalmente capiva perché la gente non riesce a smettere di giocare ai videogiochi! (Ride)

Ma che diavolo dice?! Lavora nell’industria dei videogiochi da 20 anni!

Sì, ma ha giocato pochissimi giochi d’azione. Però mi ha detto che quando giocava per noi, rimaneva bloccato in diversi punti, ma quando si trovava magari sotto alla doccia, pensava “Ah, certo! Se facessi così, dovrei riuscire ad andare avanti!”

Ah, è per questo che ha detto che ora si rende conto di come si sentono i giocatori?

Sì, e questa è la prova che L’Emissario del Subspazio è un gioco d’azione competitivo, ma adatto anche a chi è negato ai videogiochi! E Sakai ne è la prova vivente! (Continua)