4. Il gioco di pesca

Iwata:

Morita-san, posso chiederle di parlarmi del gioco di pesca?

Morita:

Eh? Vuole parlare prima con me?

Iwata:

Miyanaga-san, a lei farò alcune domande tra poco.

Miyanaga:

Va bene.

Morita:

Vediamo... da dove iniziare?

Iwata:

La parte del lago di pesca in Ocarina of Time è così completa da costituire, in pratica, un videogioco a sé stante. Questo fa parte di una tradizione dei giochi di Zelda che si è tramandata fino a oggi. Com’è riuscito a ottenere un risultato così strabiliante?

Morita:

Il Santuario dell’Acqua è nel Lago Hylia, ed è stato disegnato da Aonuma-san. Il boss del santuario è Morpha. Durante la realizzazione di quel personaggio, vidi che il progetto del dungeon prevedeva la presenza di una vasca d’acqua.

Iwata Asks
Iwata:

Sì, Morpha emerge in superficie e affronta Link.

Morita:

Esatto. Mentre disegnavo quel boss, casualmente...

Iwata:

“Casualmente”? (ride) Ne dubito!

Morita:

Le assicuro che è così! (ride)

Tutti:

(ridono)

Morita:

Insomma, per caso sul computer avevo il modellino di un pesce, così...

Iwata:

“Per caso”, dice? (ride)

Morita:

Sì! (ride) Era il modellino di un pesce da inserire in una bottiglia vuota. Allora l’ho “preso in prestito” e ho provato a farlo nuotare nella vasca d’acqua del dungeon. Quando l’ho visto nuotare in lungo e in largo, ho pensato: “Magnifico! Ora posso pescare!”.

Iwata:

Che cosa ha usato come canna da pesca?

Morita:

Ho preso un altro modello, ho realizzato una sorta di cilindro e... (fa il gesto di lanciare un amo in acqua)

Haruhana:

Ha usato lo stesso movimento di Link che brandisce la spada.

Morita:

Esatto. Ma in quel momento non era che un passatempo. Sa, per distrarmi un po’.

Iwata:

Quanto tempo è passato prima che gli altri membri del progetto lo scoprissero?

Morita:

Mmm, non molto.

Aonuma:

All’inizio, io non ne avevo idea.

Morita:

Oh, è vero. Una volta Aonuma-san si avvicinò alla mia scrivania e io pensai: “Oh-oh!” e spensi immediatamente lo schermo del computer.

Tutti:

(ridono)

Aonuma:

Beh, tutti pensavamo che stesse progettando il boss!

Iwata:

Avevamo già dilazionato i tempi del progetto varie volte, dunque la realizzazione dei boss era una questione da risolvere con una certa urgenza. E lei che invece perdeva tempo! (ride)

Morita:

Ciononostante, per qualche motivo continuavo a lavorarci sopra, e...

Iwata:

“Per qualche motivo”? Ma è molto semplice: perché gli dedicava tutte le sue energie! (ride) Davvero è così facile realizzare un gioco di pesca?

Morita:

Sì. Non ho dovuto sforzarmi più di tanto.

Aonuma:

Davvero...?

Morita:

Davvero. E il risultato ottenuto corrispondeva esattamente alle mie aspettative.

Aonuma:

Dunque aveva già un’idea ben chiara, ancora prima di iniziare?

Morita:

Sì.

Miyanaga:

In effetti non abbiamo dovuto fare molte modifiche.

Iwata:

Capisco. Fin dall’inizio aveva in mente un’immagine nitida di ciò che voleva realizzare.

Morita:

Proprio così. Mi occorrevano solo i materiali e il posto giusto in cui inserirlo, poi avremmo potuto mettere insieme i pezzi senza difficoltà.

Aonuma:

E lei, Miyanaga-san, aveva il compito di progettare la morfologia del lago.

Miyanaga:

Esatto. Un giorno, all’improvviso, il team di progettazione delle ambientazioni si sentì rivolgere questa richiesta: trovare un posto in cui poter pescare. Ma nessuno sapeva dove inserirlo.

Iwata Asks
Iwata:

In realtà il gioco di pesca non ha niente a che fare con l’avventura di Link.

Miyanaga:

Infatti! (ride) Ma la possibilità di creare un gioco di pesca così realistico ci spinse ad andare avanti a tutti i costi, anche se questo avrebbe comportato un aumento della mole di lavoro.

Aonuma:

Eravamo tutti molto eccitati. Dicevamo: “Dobbiamo assolutamente inserirlo!”.

Miyanaga:

Pensammo che un lago in cui pescare avrebbe dovuto trovarsi vicino a uno specchio d’acqua, e decidemmo di collocarlo nei pressi del Lago Hylia. Ma il progetto originale non prevedeva niente del genere, dunque collocammo la porta di accesso su una delle pareti rocciose a ridosso del lago. (ride)

Aonuma:

Sì, ci siamo fatti strada con la forza! (ride)

Morita:

È considerato un minigioco, ma in realtà non è così piccolo. Abbiamo dovuto creare uno spazio separato per poter inserire tutti quei dati.

Iwata:

Così avete stabilito un luogo in cui collocare il lago da pesca e avete realizzato i contenuti del minigioco. Morita-san, ha fatto molte richieste in merito? Penso, ad esempio, al gestore del lago di cui parlavamo prima...

Morita:

Invece di fare richieste ben precise, mi sono autonominato progettista capo! Non facevo che dire “Qui mettiamoci delle canne, qui delle foglie di ninfee...”.

Miyanaga:

Noi abbiamo realizzato un modello di base, ma è stato Morita-san a progettare tutto, persino la posizione delle foglie di ninfee.

Iwata:

È impossibile opporsi a un programmatore ambizioso... (ride)

Aonuma:

Nel lago di pesca vengono utilizzati alcuni suoni tratti dalle battaglie con i nemici, vero?

Morita:

Sì, per creare un po’ di tensione.

Miyanaga:

Anche quelle melodie sono state una sua richiesta?

Morita:

Ehm... sì.

Iwata:

Ha deciso persino i suoni?

Morita:

Sono stato io a chiedere di poterli usare e a inserirli, poi sono rimasti quelli.

Aonuma:

Quando dice “chiedere di poterli usare”, in realtà intende dire che li ha usati senza permesso! (ride)

Morita:

Ehm... ho paura di sì. (ride)

Tutti:

(ridono)

Morita:

Se lo facessi oggi, avrei dei guai seri! Lo staff del suono direbbe: “Non puoi usarli senza autorizzazione!”.

Takizawa:

Il lago di pesca era davvero il suo terreno sacro! (ride)

Haruhana:

Un luogo in cui Morita-san poteva fare ciò che voleva. (ride)

Miyanaga:

Noi non eravamo che semplici assistenti. (ride)

Morita:

Mi dispiace. Ma ve ne sono grato! (ride)

Iwata Asks